La musica è nell’aria. Alta, maestosa, divina, il vino più giù, nella nuda terra dove vivono gli esseri umani.
In questo spazio di emozioni, sembra quasi che la musica, così alta e vicina al cielo, abbia utilizzato un prodotto come il vino per arrivare sulla terra, e divenire musica da tavola.
Vino, Champagne e Acque di Dio (così definivano ed elevavano a sublime valore assoluto il proprio distillato, gli abitanti delle terre di origine) parlano di vita e raccontano la nostra terra: un territorio senza confini geografici dal quale abbiamo origine e nel quale mettiamo radici.
Così, tra vecchie scansie e scricchiolanti casse di legno ritroviamo storie di uomini, storie di vita e di prodotti, che affondano le proprie radici nel mito e nella leggenda, e che, vibrando, dalla musica assorbono frequenze che si liberano alla loro apertura, trasformando il vissuto di un uomo, in emozioni da gustare.